Non detto

“La cosa più importante nella comunicazione è ascoltare ciò che non viene detto”

Peter Drucker

 

Perchè #nondetto?

Il termine “non detto” assume diverse connotazioni a seconda dell’ambito in cui esso viene utilizzato, ma in linea generale si riferisce ad una meta-comunicazione, ovvero a tutto ciò che non viene esplicitato nel discorso tra individui.

Il “non detto” può essere riferito sia alla comunicazione non verbale, come ad esempio alla prossemica, alla gestualità o al tono di voce in una conversazione, sia ad un elemento che viene sottaciuto all’interno di un discorso poiché ci si aspetta che sia l’altro interlocutore a farlo emergere sulla base delle proprie conoscenze. Da un punto di vista semiotico, infatti, qualsiasi “testo” è ricco di “non detto” poiché è il destinatario ad avere il compito di riempire tali “vuoti” colmandoli con i propri giudizi. 

Nel settore dell’informazione, il “non detto”, può provocare diversi errori di comprensione (bias), distorsioni, illusioni, effetti imputabili in gran parte ad un certo tipo di comunicazione superficiale e priva di una visione olistica delle cose.

Mediante l’ausilio delle teorie della Sociologia e della Comunicazione, questo blog prova a far emergere e commentare una parte del “non detto” che popola il mainstream informativo, analogico e digitale.

Allo stesso tempo nondetto.it vuole essere uno “spazio” elettronico di raccolta e rielaborazione di dati e guide sulla comunicazione online.

 

Autore del Blog: Marco Cerrone

Marco Cerrone
Sociologo della comunicazione
 laureato con lode e menzione accademica di pubblicazione in Comunicazione Pubblica Sociale e Politica presso l’Università degli studi di Napoli “Federico II” con una tesi dal titolo Geo-Social(Game) Marketing. I location-based services per le imprese e il turismo: il caso Foursquare.

Studioso di cultura digitale, media e società, appassionato di nuove tecnologie e amante della cultura anglosassone.
CEO, founder e project manager dell’agenzia di comunicazione Piano Alto.

Pubblicazioni:

F. Marrazzo, G. Grasso (a cura di), La ricerca sociale per la comunicazione politica online: oltre i Big Data?, in Political Digital Strategy, 2017 [Leggi]

M. Cerrone, I. Merciai, Poster: Monitoring a Learning Community in a Hybrid Environment: A Sentiment Analysis, Eden Annual Conference, Budapest, 2016. [Leggi]

E. Amaturo, G. Punziano (a cura di), L’interrogazione di file multimediali nel caso Elezioni Comunali 2011 a Napoli, in Content Analysis. Tra comunicazione e Politica, 2013. [Leggi]

M. Cerrone, Real-Time Web: un flusso di coscienza incancellabile pubblicato sulla rivista scientifica di cultura digitale “Media Duemila“, numero 289 (luglio, agosto, settembre 2012) [Leggi]

Tesi di Laurea: Geo-Social(Game) Marketing. I location-based services per le imprese e il turismo: il caso Foursquare, tesi di laurea in Comunicazione Marketing e Pubblicità, Università degli Studi di Napoli “Federico II”, a.a. 2010-2011

Tesi di Laurea: La “Coda Lunga” della Politica. La transizione tecnologica della società, tesi di laurea in Comunicazione Politica, Università degli Studi di Napoli “Federico II”, a.a. 2007-2008

Presentazioni convegni:

Basta un sì oppure un no? Il ruolo degli influencers nella campagna referendaria. Un’analisi degli online social data su Facebook, Convegno Referendum costituzionale 2016: elettori, partiti e media nella “seconda Repubblica, Università di Roma La Sapienza, 9-10 febbraio 2017 [Leggi]

Le ragioni della scienza e della libertà di ricerca, le risposte (mancate) della politica e dei media, la necessità di assicurare una corretta informazione e conoscenza scientifica, presso Nuova Aula dei Gruppi parlamentari, 5 dicembre 2013, Roma [Leggi]

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