Cosa è Google+?

Google+ (denominato anche Google Plus) è il social network di Google lanciato nel 2011.

 

Quanti sono gli utenti di Google+?

A 3 anni dalla sua introduzione Google+ ha raggiunto 1 miliardo e 150 milioni di utenti registrati, un numero molto consistente di utenti spiegabile anche dal fatto che attivando un account Gmail, la posta elettronica di Google, si è invitati “facilmente” ad attivare un profilo Google+. Di conseguenza un dato più interessante può essere quello degli utenti attivi mensili, ovvero il numero di persone che accedono almeno 1 volta in un mese al social network di Google. Gli utenti attivi mensili sono infatti meno della metà degli utenti registrati e stando ai dati di We Are Social relativi a dicembre 2013 accedono almeno una volta al mese nel mondo circa 360 milioni di utenti.

 

Chi sono gli utenti di Google+?

Il 62% è costituito da uomini, mentre il 38% da donne. Il 31% degli utenti maggiormente attivi hanno tra i 25-34 anni. Per quanto riguarda l’Italia vi sono circa 3,8 milioni di utenti attivi mensili (2 milioni da mobile), una percentuale di utenti poco più alta rispetto a Twitter.

 

Come funziona Google+?

Così come Facebook anche Google+ consente la creazione sia di un profilo personale che di una pagina fans denominata “brand page”. Le pagine Google+ consentono di avere accesso ad alcune statistiche (visualizzazioni, coinvolgimento, pubblico) che permettono di valutare la propria attività di pubblicazione e la risposta degli utenti. Di conseguenza le “pagine” sono indicate ber brand, attività commerciali e personaggi pubblici.

In generale sia i profili che le pagine possono organizzare i propri contatti in “cerchie” (fino ad un massimo di 500 utenti per cerchia) in modo tale da decidere con quale gruppo di utenti condividere un determinato contenuto e per meglio organizzare il flusso di informazioni che si intende visualizzare (ad esempio leggere le notizie pubblicate da un certo gruppo di utenti appartenenti alla nostra cerchia “marketing”, oppure pubblicare un determinato contenuto indirizzato ad uno specifico pubblico di riferimento). Tale funzione è presente da diverso tempo anche su Facebook, ma non è molto utilizzata dagli utenti.

Su Google+ possono essere condivisi senza limiti di carattere testi, link, foto (ogni settimana ne vengono caricate 1.5 miliardi) e video. Una particolarità risiede nel fatto che Google+ permette la formattazione dei testi consentendo ad esempio di utilizzare corsivi e grassetti che possono aiutare a catturare l’attenzione degli utenti.

Gli elmetti di interazione sono simili a quelli di Facebook. Il tasto +1 corrisponde al “Mi piace” di Facebook, mentre le altre due funzioni relative ai commenti e alla condivisione del contenuto sono del tutto analoghe.

Anche sul social network di Google è possibile creare un evento per promuovere una iniziativa particolare e creare di gruppi di discussione che nel gergo di Google+ sono definiti Community e consentono di approfondire un determinato argomento attraverso la creazione di un gruppo di utenti selezionati.

Uno degli strumenti più utili e caratterizzanti di Google+ sono gli Hangouts, ovvero delle chiamate (riunioni) di gruppo online in audio o in video che possono ospitare fino a 10 partecipanti. Gli hangouts possono essere privati oppure pubblici e sono registrabili direttamente tramite un’apposita funzione che ne consente l’archiviazione in modo tale che la conversazione possa essere rivista o ripubblicata in un secondo momento. Gli hangouts possono essere utilizzati: tra amici per una riunione organizzativa, tra un personaggio pubblico e i suoi fans con una sessione di domande e risposte oppure per trasmettere in diretta un evento consentendo ad alcuni “inviati” di commentare in diretta quello che sta accadendo interagendo con gli altri utenti della Rete. Google ha da poco introdotto una nuova funzionalità  denominata “Showcase” che consente agli organizzatori di un hangout di condividere con gli utenti durante la diretta: link a siti web o pagine specifiche; video su Youtube; merchandise; contenuti del Play Store (come ad esempio album musicali o app). Il limite di utilizzo degli hangouts è soltanto la fantasia…

 

Perché utilizzare Google+?

Diversi studi mostrano come il social network di Google generi un ottimo livello di coinvolgimento in termini di interazione sui contenuti pubblicati (+1, commenti, condivisioni, apertura link). Infine, non va dimenticato che Google+ è il social network di Google e, anche se ad oggi non ci sono conferme ufficiali, l’utilizzo di tale strumento può/potrà essere utile anche per un migliore posizionamento sull’omonimo motore di ricerca.


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